Un ennesimo super viaggio, lungo e pieno di cambi. Siamo partiti da Pescara alle 2AM di venerdì 12. Arrivo a Ciampino Roma dopo quasi 3 ore, check per il volo diretto a Charleroy alle ore 7, partenza alle 8,55.
Una volta arrivati a destinazione, alle 11 circa, bus per la stazione Charleroy sud, poi treno con un cambio a Bruxelles per Ostenda. Bus urbano e finalmente a destinazione, un bellissimo residence sul lungomare, moderno e ospitale.
Dopo la registrazione al campo di allenamento, sistemazione e relax in piscina con una super jacuzzi.
Il calendario degli allenamenti è intenso e molto articolato.
Fa molto freddo e dobbiamo ben governare le nostre energie per poter affrontare con attenzione il campo senza andare incontro a cedimenti.
Fa molto freddo e dobbiamo ben governare le nostre energie per poter affrontare con attenzione il campo senza andare incontro a cedimenti.
La prima lezione è diretta da Shihan Below, danese. Kihon Geiko e Ido per svegliarci e testare l'energia del gruppo. Poi si continua con il programma tradizionale fino a tardi e con la suddivisione dei gruppi e dei loro responsabili. A me viene affidato un gruppo con karateka svizzeri, belgi tedeschi e danesi.
Registrati 350 praticanti provenienti da giappone, Belgio, Olanda, Gran Bretagna, Germania, Polonia, Danimarca, Iran, Serbia, Svizzera, Lituania, Svezia e noi dall'Italia.
Registrati 350 praticanti provenienti da giappone, Belgio, Olanda, Gran Bretagna, Germania, Polonia, Danimarca, Iran, Serbia, Svizzera, Lituania, Svezia e noi dall'Italia.
Il giorno successivo sveglia alle 5. Alle 5,30 tutti in dogi sul tatami per la corsa mattutina. Nessuno deve mancare, tutti puntuali e pronti.
Corsa e allenamento prima collettivo, poi differenziato sulla spiaggia; il freddo intenso e il vento non ci favoriscono, ma andiamo avanti.
Sensei Tsukamoto, appena promosso 3th Dan in Giappone, illustra al gruppo delle cinture nere alcune modalità di esecuzione di alcune tecniche che lo hanno reso famoso in tutto il mondo, nonché il lavoro sugli spostamenti e la morbidezza armonica del corpo durante l'esecuzione. Cosa molto complessa e rara, ma se ben appresa, estremamente funzionale ed efficace.
Emerge una grande simpatia e una didattica sorprendente, in linea con quanto visto in Olanda da altri due tecnici nipponici della WKO.
Tsukamoto è uno dei rappresentanti della linea didattica sviluppata dai referenti tecnici della Shin Kyokushinkai Organization.
Il programma standard della parte "tradizionale" rimane intatto e coerente con quanto insegnato da Sosai Oyama. Innovazioni e approfondimenti riguardano prevalentemente la parte inerente al Kumite dove sono palesi le diverse modalità di preparazione tecnica ed atletica che nelle performance dei fighters della nostra organizzazione Shin Kyokushinkai si possono chiaramente vedere.
Il programma standard della parte "tradizionale" rimane intatto e coerente con quanto insegnato da Sosai Oyama. Innovazioni e approfondimenti riguardano prevalentemente la parte inerente al Kumite dove sono palesi le diverse modalità di preparazione tecnica ed atletica che nelle performance dei fighters della nostra organizzazione Shin Kyokushinkai si possono chiaramente vedere.
Oltre alla suddetta morbidezza, elemento base in tutte le arti marziali, si evidenzia un ampia varietà di tecniche spesso trascurate o dimenticate dalla più comune pratica.
Come tutti gli insegnanti nipponici di nuova generazione, Tsukamoto Sensei ha mostrato una fantastica capacità atletica, rapidità eccezionale e un grande patrimonio di tecniche che si armonizzano perfettamente sui continui spostamenti del corpo. Una creatività tradotta praticamente con l'infinita varietà di tecniche eseguite con la giusta opportunità tattica e strategica onnipresente nelle sue performance.
Fare randoori (sparring leggero) e kumite undo (preparazione tecnica al combattimento) con Tsukamoto Sensei è non solo divertente, ma spassoso. Inafferrabile, rapido, mobile e imprevedibile. Mai visto un Karate simile.
Siamo felici che lo rincontreremo spesso nei suoi frequenti viaggi e visite nelle sedi internazionali della nostra Organizzazione. Il prossimo appuntamento con lui in primavera.
Quanto a noi, abbiamo avuto tre promozioni di grado, veramente sofferte.
I parametri tecnici e i programmi della WKO sono molto seri e di alto profilo. Il valore dato ai gradi, alle cinture è qualcosa di importante che denota sia l'uniformità tecnica di tutti i praticanti nel mondo, sia la serietà delle valutazioni.
I parametri tecnici e i programmi della WKO sono molto seri e di alto profilo. Il valore dato ai gradi, alle cinture è qualcosa di importante che denota sia l'uniformità tecnica di tutti i praticanti nel mondo, sia la serietà delle valutazioni.
La commissione tecnica di valutazione Kyu e Dan, presieduta da Shihan Below, era composta dagli alti gradi della Federazione Belga di Shin Kyokushinkai.
L'esame è iniziato con il Kihon Geiko e il Kihon Ido. Successivamente, si passava alla valutazione dei Kata. Nei gradi alti anche del Bunkai. Alla fine la valutazione atletica: piegamenti, squat, addome e lombari... ed altro.
Il giorno dopo, al mattino, dopo la consueta corsa mattutina, il kumite sia al coperto, che sulla sabbia.
Ed infine tuffo collettivo in Sagari Kihon Ido (fondamentali in movimento all'indietro) nelle gelide acque del mare del nord. Fantastico...
I promossi della rappresentanza italiana hanno meritato il 4th Kyu, la cintura verde: Laura Virgili, psicologa e psicoterapeuta, e Edoardo Sferrella, studente in Scienze Motorie.
Complimenti a Manuel Di Sabatino, 10th Kyu, cintura arancione, la prima delle cinture colorate.
Nella foto il gruppo delle cinture nere, con me in basso a sinistra.
Presto pubblicheremo delle foto sull'evento.
Presto pubblicheremo delle foto sull'evento.